I Disturbi Specifici dell'Apprendimento possono rappresentare un ostacolo importante per l'apprendimento. Per ragazzi e ragazze con DSA, in particolare la dislessia, le mappe concettuali realizzate con software didattici o app educative, sono un ottimo strumento compensativo. Ma perché le mappe concettuali sono così utili ai dislessici? Quali sono le caratteristiche generali della mappa concettuale più adatta agli studenti con DSA?
In questo articolo prenderemo in esame e approfondiremo i seguenti argomenti:
Ambito controverso da sempre oggetto di discussione, nel panorama pedagogico, è la tecnologia in relazione ai DSA e, in maniera particolare ciò che riguarda la dislessia. La dislessia è un disturbo che colpisce la capacità di leggere un testo scritto, sia nell’azione della decodifica che nella comprensione.
Essa rientra, assieme a disortografia, disgrafia e discalculia, nei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), una sottocategoria dei Bisogni Educativi Speciali (BES).
"una categoria di disturbi che interessano una specifica abilità dell’apprendimento (in generale lettura, scrittura e calcolo), non determinati da svantaggi socioculturali, disabilità intellettive o deficit sensoriali" (Con-sensus Conference, 2011).
Da queste premesse nasce l’esigenza da parte del docente e dello studente di dotarsi di strumenti che possano rendere il percorso educativo/formativo maggiormente adeguato alle necessità di ognuno anche attraverso le nuove tecnologie.
Ogni alunno trova un metodo di studio e personalizza il suo modo di apprendere e lavorare in autonomia. Il metodo più diffuso è quello verbale: leggere e rileggere, riassumere e schematizzare. Per gli studenti DSA non è così semplice, essi hanno bisogno di trovare un metodo di studio alternativo e più adatto al loro stile di apprendimento, la mappa concettuale può diventare uno di questi.
Essa permette all’alunno DSA di:
- scegliere e codificare le nozioni in maniera tale che l’alunno possa con facilità ordinare le informazioni in maniera logica
- immagazzinare nella fase mnemonica le informazioni utili stimolando le relazioni tra informazioni
- riappropriarsi delle informazioni precedentemente immagazzinate supportando così il lavoro della memoria
Comprendere i meccanismi e i processi che un alunno con dislessia mette in atto per poter far suo un argomento, non è cosa semplice. Ciò spinge docenti, educatori e tutor a creare modi nuovi ed interattivi che possano rendere lo studente autonomo in tutte le fasi dell’apprendimento.
Al riguardo viene di seguito proposta una mappa concettuale costruita secondo criteri specifici che possano agevolare la memorizzazione e l’esposizione orale di un argomento storico. Osserviamo le peculiarità di quest’ultima:
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L’argomento trattato è la Rivoluzione Francese, fondamentale per l’alunno DSA è mantenere visivamente e mentalmente una sequenzialità logica che possa favorire l’organizzazione delle informazioni così da permettergli di collocare gli eventi secondo una corretta cronologia spazio-temporale.
In alto è presente il titolo della mappa "Rivoluzione Francese" e a cascata abbiamo tutti i nodi concettuali ad essa collegati in maniera gerarchica. I nodi presentano poco testo così che lo studente possa con brevi frasi, parole chiave nella maggior parte dei casi, ricordare l’evento significativo.
I colori non vengono scelti in maniera casuale così come le immagini. Il colore verde attiva facilmente i processi di memorizzazione. Abbinato alle immagini rimane facilmente impresso allo studente facilitando il passaggio delle informazioni dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine.
Tale discorso è valido anche per i connettori, essi vengono realizzati con colori differenti per poter agevolare le associazioni di argomenti e il flusso di pensiero logico. Talvolta può essere molto utile inserire del testo sulle frecce per legare due concetti diversi. Le immagini dei personaggi importanti o di eventi salienti vengono accompagnate da alcune date (si abbia cura di scegliere solo quelle fondamentali), punto fermo dal quale l’allievo durante la sua esposizione orale può partire o ripartire.
La scelta di inserire dei termini in grassetto permette di avere visivamente un gancio, l’alunno sa che quella parola “chiave” rappresenta una sorta di promemoria. Molto spesso le mappe vengono accompagnate da un breve testo riassuntivo che sintetizza in pochi passaggi e didascalie sequenziali l’argomento oggetto di studio. E’ consigliabile utilizzare nella progettazione di una mappa un font ad alta leggibilità come ad esempio OpenDyslexic e Lexie Readable. Entrambi mettono in atto un lavoro sulla comprensibilità del testo creando un equilibrio tra l’acquisizione di nuove competenze per il dislessico e la fruibilità delle informazioni.
La mappa concettuale sulla Rivoluzione Francese è modificabile, esportabile in PDF, stampabile e condivisibile cliccando qui.
Algor Education consente di affiancare alle mappe concettuali i propri documenti, essi potranno poi essere riprodotti grazie ad un sintetizzatore vocale di alta qualità, strumento molto utile per compensare le difficoltà nella lettura del testo. Con Algor la mappa non si sostituisce allo studio, ogni studente potrà organizzare in maniera interattiva il proprio lavoro, sintetizzando, rielaborando e condividendo ciò che ha realizzato.
Per riassumere, ecco le caratteristiche di una mappa concettuale adatta a un ragazzo o ragazza con dislessia:
- I nodi concettuali devono contenere parole chiave o brevi frasi, senza esagerare col testo;
- La scelta delle immagini è fondamentale per sfruttare l'impatto visivo;
- L'utilizzo di colori diversi per lo sfondo dei nodi, per le frecce o per il testo è molto importante;
- L'uso di font ad alta leggibilità o l'uso della sintesi vocale aiuta nella lettura;
Prima di cominciare ad utilizzare in maniera stabile e continuativa la mappa concettuale come strumento di studio l’alunno dislessico deve partire dall’analisi del testo. Deve approcciare con l’indice del libro, con i paragrafi, i sottoparagrafi ed eventuali approfondimenti.
Tutti questi elementi, caratterizzati da poco testo, da logica e da sequenzialità permetteranno allo studente di progredire dalle informazioni generali a quelle specifiche. Raggiungerà in breve tempo una propria autonomia, fondamentale nello studio individuale (a casa e in classe), nello svolgimento dei propri compiti e nella preparazione dell’esposizione orale di argomenti.

Tutto ciò rende lo studente dislessico maggiormente sicuro, meno frustrato e con una maggiore autostima. Agendo in questo modo e sentendosi maggiormente preparato egli ridurrà il livello di ansia che scaturisce dalla paura di dimenticare dei termini o parti di un discorso strutturato. Lo studio con le mappe è una prassi che riguarda tutte le figure coinvolte nell’insegnamento: per usarle con successo, anche gli insegnanti e i genitori devono imparare come costruirle e come usarle.
Va ricordato inoltre che la mappa concettuale è uno strumento di didattica inclusiva, nella quale le differenze diventano un’opportunità e una risorsa per la formazione. Con l’uso delle mappe esteso a tutti e il supporto della LIM, tutta la classe impara ad apprendere e giova dello stesso metodo, efficace anche per alunni che non hanno difficoltà di apprendimento.
Se l’insegnante adotta le mappe concettuali come strumento didattico permette allo studente con dislessia di partecipare in maniera attiva e propositiva al gruppo classe e dà a quest’ultimo la possibilità di confrontarsi in un clima collaborativo.
Sul sito Algor Education è disponibile una galleria di mappe concettuali pronte su diverse materie scolastiche: Letteratura, Storia, Scienze, Arte, Filosofia ecc. La particolarità di queste mappe, rispetto alle classiche mappe che trovate su diversi siti online, è che sono completamente personalizzabili online secondo il proprio stile. A partire da queste mappe pronte per la scuola potete infatti:
- Modificare il testo al loro interno,
- Cambiare colori e stili,
- Cambiare il layout con pochi click,
- Affiancare un libro digitale ed ascoltare il testo con la sintesi vocale evidenziata,
- Aggiungere immagini dal PC o dal web, video oppure audio,
- Condividerle facilmente con un link, oppure stamparle.
Sia chiaro che l'obiettivo finale è sempre l'autonomia dello studente, che dovrà imparare a realizzare le proprie mappe da solo. Tuttavia, tutte queste funzionalità rendono la mappa interattiva e di grande impatto visivo. Per lo studente, avere una mappa concettuale modificabile online è un grande vantaggio rispetto a ricevere una mappa scaricata in pdf uguale a tutte le altre che non può personalizzare a proprio piacimento.
Articolo di Mariana Ciaglia, pedagogista.