Cmap è un software totalmente gratuito che permette di creare mappe concettuali con una comoda applicazione, si ha inoltre la possibilità di condividerle e di consultare quelle create dagli altri utenti. Lo strumento, sviluppato dal Florida Institute for Human & Machine Cognition (IHMC), si propone di offrire uno strumento tecnologico per l’ottimizzazione dello studio.
Se sfruttato in ogni sua parte, Cmap permette di aggiungere ad ogni nodo della mappa concettuale diversi link a siti e immagini, rendendola multimediale; inoltre, ogni contenuto può essere caricato sulla piattaforma online comune, permettendo il brainstorming dinamico all’interno di gruppi di lavoro e la contaminazione tra idee diverse. L’applicazione, però, va scaricata e utilizzata seguendo dei passaggi specifici che, senza una guida, possono risultare poco immediati.
Qualora voleste usare Cmap Tools potreste dunque trovarvi di fronte a dei dubbi alquanto significativi: come sfruttare i suoi strumenti? Ci sono delle limitazioni nel suo utilizzo? Se sì, vale comunque la pena di scegliere Cmap Tools per creare le vostre mappe concettuali?
In questo articolo vedremo:
Cmap Tools, come anticipato, è del tutto gratuito e si appoggia interamente all’adattamento del software in forma di applicazione, disponibile per i principali sistemi operativi in commercio (Windows, Mac OS, Linux, Ftp e motori alternativi). Dopo aver dunque inserito i propri dati sull’apposita pagina si potrà proseguire con il download; si aprirà dunque automaticamente una finestra di dialogo da cui completare tutti i passaggi necessari ad ottenere la versione finale del prodotto.

Una volta completati questi passaggi avrete accesso a tutte le funzionalità di Cmap Tools, potendo così iniziare a creare la vostra mappa concettuale. Per procedere vi basterà cliccare su “File” e selezionare la voce “Nuova Cmap”: come potrete vedere nel menù a tendina che si aprirà, inoltre, avrete anche la possibilità di organizzare i contenuti creati in comode cartelle. Il nostro consiglio è di sfruttare da subito questa opportunità, in modo tale da non accumulare materiale caotico con il progredire del tempo.
L’interfaccia iniziale vi permetterà di avviare comodamente il primo nodo della mappa facendo un doppio click, per poi proseguire in modo agevole a collegare le componenti tramite le frecce presenti sopra al riquadro selezionato.

Con il semplice comando della freccia si genererà in automatico una nuova casella di testo da personalizzare e posizionare a vostro piacimento; potrete inoltre aggiungere parti di testo anche sulle frecce, entrando nella vera logica delle mappe concettuali – che vi abbiamo spiegato in un apposito articolo.

Cmap Tools permette anche di modificare il layout delle proprie mappe concettuali tramite una finestra di dialogo che si apre facendo click destro su un nodo e successivamente selezionando una qualsiasi delle voci di “Formato dello stile”. Da questa sezione potrete infatti cambiare non solo il colore del testo e del nodo, ma anche impostare le forme dei riquadri e la formattazione del carattere che preferite. La funzionalità dello strumento diventa molto importante perché parliamo di schematizzazione tramite mappa, uno strumento di studio particolarmente improntato sulla memoria visiva.

Grazie alla personalizzazione degli aspetti visivi potrete rendere quanto più affine alle vostre necessità il risultato finale, ottenendo un efficace strumento di studio che possa stimolare il ricordo in modo meno statico e noioso. Nonostante l’interfaccia non sia particolarmente moderna, gli strumenti messi a disposizione da Cmap Tools sono abbastanza funzionali e mettono a disposizione dell’utente un’ampia gamma di opzioni tra cui scegliere.

Per l’aggiunta, sperimentando con gli strumenti di Cmap Tools potrete facilmente sfruttare l’esistenza di diversi componenti aggiuntivi, che rendono le mappe concettuali sia multimediali che collegabili con contenuti esterni. Per ottenere un risultato ottimale, completo e stimolante ma non caotico, vi consigliamo di limitare l’inserimento di immagini e link al minimo indispensabile. Questa dritta è tanto più valida visto che stiamo parlando di mappe concettuali e non mentali; in altre parole, vogliamo principalmente concentrarci su sul testo e le nozioni, rimanendo graficamente il più schematici possibile.
Cmap Tools permette inoltre agli utenti di disporre automaticamente la mappa concettuale nello spazio tramite il comodo comando Ctrl+L, che fa aprire un’apposita finestra di dialogo in cui selezionare lo stile preferito per la propria creazione. Concludendo, va segnalata anche la possibilità di salvare i diversi modelli grafici creati, in modo tale da non dover personalizzare manualmente volta per volta ogni nuovo contenuto.

Cmap Tools può dunque essere facilmente descritto come uno strumento di studio pratico e abbastanza intuitivo, sia per la sua gratuità che per la relativa facilità con cui si può familiarizzare con i suoi strumenti. Nonostante l’interfaccia non troppo aggiornata, presenta pochi difetti tecnici, posizionandosi sul mercato dei software per l’educazione come uno dei principali prodotti da tenere in considerazione.
Per proseguire, una delle grandi opportunità offerte da Cmap Tools è rappresentata dalla possibilità di creare mappe concettuali anche offline, fatta salva la necessità di collegarsi ad internet per la successiva fase di condivisione del proprio lavoro con altri utenti. Avere uno strumento sempre a portata di mano può essere particolarmente utile per abbattere i tempi di lavoro in luoghi con segnale scarso o altalenante, come accade per i lunghi viaggi o durante soggiorni in particolari luoghi.
Quest’ultimo aspetto ci porta dunque all’ultimo grande vantaggio che l’utilizzo di questa piattaforma può portare: avere uno spazio virtuale in cui annotare idee e spunti che possono essere sviluppati anche in un secondo momento. Cmap Tools può fungere da una sorta di quaderno degli appunti, dandovi la possibilità di ritornare sulle vostre stesse mappe concettuali con comodità in momenti diversi ed eventualmente facendovi aiutare da altri utenti tramite le funzioni di condivisione.
Sebbene il Florida Institute for Human & Machine Cognition sia riuscito a produrre un’applicazione nel suo complesso funzionale e apprezzabile, vanno segnalati alcuni difetti che rendono Cmap Tools uno strumento quantomeno da aggiornare. Per iniziare, come avrete già potuto intuire, la sua interfaccia si basa su un sistema ormai superato e risulta per questo abbastanza macchinosa. In parole più semplici, l’applicazione richiede un po’ di tempo affinché l’utente riesca a prenderci piena confidenza in ogni sua parte, motivo per cui può così risultare a tratti frustrante - soprattutto per le persone neurodivergenti.
In seconda battuta, il meccanismo di inserimento dei contenuti multimediali presenta diversi difetti e necessita di molti passaggi per la visualizzazione delle immagini all’interno della mappa concettuale finale. La consultazione dei materiali schematizzati su Cmap Tools, dunque, può risultare dispersiva e poco comoda per chi basa il proprio studio principalmente sulla stimolazione diretta della memoria visiva.
Se da un lato è dunque vero che questa piattaforma può essere utilizzata con successo per creare e condividere manualmente mappe concettuali, è altrettanto vero che non ci sono altre funzionalità messe a disposizione dell’utente. Inoltre, spesso lo strumento di riorganizzazione della mappa nello spazio crea risultati esteticamente poco accattivanti, richiedendo comunque degli scomodi aggiustamenti manuali per il raggiungimento di un risultato ottimale.
Cmap Tool può dunque senza dubbio essere utilizzato come uno strumento tecnologico di miglioramento dell’esperienza didattica individuale, ma non rappresenta ad oggi l’opzione più all’avanguardia in tema di educazione digitale. Algor Education offre ad esempio una soluzione pratica e intuitiva ad ognuno dei difetti presenti sulla piattaforma statunitense, offrendo:
- Creazione di mappe concettuali in automatico da testi, fotografie di libri e appunti, audio grazie all'Intelligenza Artificiale.
- Un ambiente mappe semplice e intuitivo con layout automatici per le mappe molto utili.
- Possibilità di collaborare real-time con altri utenti sulla stessa mappa.
- Modalità di personalizzazione intuitive per l'inserimento di immagini, link, video, audio nelle mappe.
- Sintesi vocale su mappe e Pdf, speech-to-text per facilitare gli studenti con difficoltà nella lettura.
Il piano gratuito di Algor Education mette a disposizione degli utenti praticamente tutte le funzionalità dei piani a pagamento, limitate nelle loro quantità ma non nell’esperienza complessiva di utilizzo della piattaforma. Le sue estensioni sia via web che in forma di applicazione rappresentano inoltre ad ora l’unica realtà in grado di utilizzare l’intelligenza artificiale per creare automaticamente mappe concettuali complete, partendo da testi o parole chiave per proporre quiz, riassunti e schematizzazioni già di per sé complete, ma ulteriormente personalizzabili a proprio piacimento.