5 esempi di mappe concettuali

Nina Komadina

12/4/2023

Espandere le possibilità di studio con diversi tipi di mappe

Chi ha a che fare con il mondo dell’educazione lo sa bene: mappe mentali e concettuali sono tra i più validi alleati di professori e studenti. Questi strumenti riassuntivi consentono infatti di elaborare e memorizzare il materiale assegnato con estrema facilità, snellendo la mole di energia impiegata a prepararsi per i diversi compiti scolastici. 

Nel corso del tempo, le opportunità offerte dalle mappe concettuali hanno spinto gli esperti di educazione a svilupparne diverse tipologie che possano venire incontro ad ogni tipo di esigenza: dallo sviluppo di una tesina con il brainstorming all’utilizzo di uno strumento compensativo passando per la semplice memorizzazione; ce n’è davvero per tutti i gusti!

In questo articolo vedremo:

Un breve recap: mappe concettuali e mappe mentali

Prima di illustrarvi cinque diversi esempi di mappe, torniamo a fare un po’ di chiarezza sulla maggiore classificazione che distingue le mappe: da un lato quelle mentali e dall’altro quelle concettuali. Le loro caratteristiche, che vi abbiamo già illustrato negli articoli dedicati che potete consultare per i dettagli, sono riassumibili in una semplice tabella che ne evidenzia le differenze:

mappe-concettuali-mentali-differenze

Mappe mentali, da un concetto a infiniti spunti

Il primo tipo di mappa che vi presentiamo è quella mentale, ideale soprattutto per creare collegamenti originali perché stimola gli spunti trasversali – aiutando anche a collegare le diverse materie. Questo modello associa nodi di parole e brevi concetti con immagini dai colori accesi, in modo tale che la memoria visiva sia stimolata ad avere nuovi spunti oltre che a ricordarsi i collegamenti tracciati in fase di studio.

mappa-mentale
Un esempio di mappa mentale a nodi colorati creata con Algor sul tema della Globalizzazione.

Come potete notare, la struttura è quella di una normale mappa mentale, mentre lo stile del layout è la base proposta da Algor Education: i diversi colori che caratterizzano sono pensati per colpire l’occhio e la memoria visiva, aiutando la creatività del singolo. Non sono presenti parole sulle frecce di collegamento, perché l’obiettivo in questo caso è rendere la lettura della mappa il più immediata possibile.

Una mappa per memorizzare: la struttura ad albero

Un altro esempio di mappa per lo studio è quella concettuale, con una struttura ad albero che predilige le relazioni gerarchiche tra i vari concetti. Utilizzare questo tipo di funzionalità può aiutare gli studenti a concentrarsi sui concetti da memorizzare, favorendo uno studio sicuramente meno creativo ma più efficiente in vista di una verifica (sia orale che scritta).

mappa-concettuale
Un esempio di mappa concettuale con bordi colorati creata con Algor sul tema dell’Unione Europea.

Utilizzando lo stile a nodi bianchi, poi, potrete fare in modo che le scritte siano più visibili, pur rimanendo all’interno dei riquadri colorati che aiutano a suddividere mentalmente le varie componenti dell’argomento da studiare. Soprattutto una volta stampate, queste mappe concettuali si rivelano estremamente utili perché consentono di utilizzare evidenziatori e altri materiali a piacimento per studiare al meglio sul supporto cartaceo.

Dare ulteriori priorità ai concetti: l’albero a due livelli

Simile alla funzionalità appena spiegata ma con qualche leggera modificazione è la mappa concettuale ad albero a due livelli. Questo tipo di mappa concettuale consente di avere uno schema visivamente molto scarno, composto unicamente da parole e frecce. L’assenza delle cornici vuole ridurre il risultato finale a ciò che è veramente essenziale, permettendo all’alunno di concentrarsi sui vari aspetti da memorizzare senza creare una netta divisione tra i vari ambiti.

mappa-a-due-livelli
Un esempio di mappa concettuale ad albero a due livelli, creata a partire dall’Illuminismo con nodi a sfondo bianco.

Esattamente come nel caso precedente, anche qui le possibilità di personalizzazione in fase di memorizzazione dei concetti sono estremamente potenziate. In aggiunta alla struttura ad albero “di base”, però, avere un secondo livello a cui si ramificano i bracci dell’albero permette di eseguire due diverse funzioni:

  • Dare una priorità ai concetti da memorizzare, creando un’ulteriore gerarchia all’interno del materiale di studio;
  • Creare diverse “sezioni” nei contenuti, come avvenuto in questo caso. Abbiamo ad esempio deciso di rappresentare gli aspetti storici dell’illuminismo sul primo livello della mappa, mentre il secondo livello riguarda gli aspetti comunicativi e culturali del movimento.

Ramificazioni e complessità: la mappa a stella

Una struttura molto comoda per avere un colpo d’occhio generale su una materia di studio è quella a stella. Questa funzionalità, che può essere utilizzata sia per mappe complesse che per mappe più semplici, non crea gerarchie tanto chiare quanto quelle delle mappe concettuali ad albero.

mappa-a-stella-sistema-solare
Un esempio di mappa concettuale a stella con i nodi colorati, creata con Algor per riassumere il Sistema Solare.

La struttura della mappa a stella, particolarmente efficace se abbinata ad uno stile colorato, consente di comprendere totalmente le varie ramificazioni che caratterizzano un argomento – diventando particolarmente utile quando si deve studiare un argomento molto nel dettaglio. La disposizione degli elementi nello spazio consente di aggiungere numerosi nodi, andando eventualmente ad ingrandire in fase di stampa l’immagine per avere una leggibilità ottimale.

Ottimizzare lo spazio mentale: la mappa compatta

Se invece cercate una funzionalità che sia in grado di ottimizzare sia lo spazio cartaceo che quello mentale, allora la mappa compatta è quello che fa per voi. Quando si tratta di sintetizzare la mole di studio oppure ancora di avere solo un punto di riferimento indicativo quando si ripete, la mappa compatta può aiutare gli studenti senza farli cadere nel vizio della dispersività.

mappa-compatta
Un esempio di mappa concettuale compatta creata con Algor per riassumere l’Agenda 2030 dell’ONU.

Le mappe compatte, per il loro carattere estremamente riassuntivo e immediato, sono le più adatte a fungere anche da strumento compensativo qualora il Piano Didattico Personalizzato dello studente preveda la disponibilità di materiale schematizzato durante le verifiche.

Creare tutti i tipi di mappa con Algor Education

Tutte queste funzionalità, con le diverse organizzazioni dei nodi e i diversi layout, sono agevolmente implementabili grazie al proprio profilo personale Algor Education. Ognuna delle tipologie sopra elencate può infatti essere creata a partire da zero seguendo pochi semplici passaggi:

  1. Accedete al vostro profilo Algor Education oppure iscrivetevi. La creazione del profilo è gratuita e può essere effettuata anche attraverso il proprio account Google;
  2. Aprite la vostra Home personale e iniziate a creare una mappa a vostro piacimento. Vi ricordiamo che, oltre alla classica creazione a partire da zero, potete anche sfruttare le nostre funzionalità automatiche;
  3. Quando sarete soddisfatti del risultato raggiunto, cliccate in alto a destra sull’icona della stampante. Da questa sezione potrete selezionare la combinazione di formato e stile che più preferite, per poi eventualmente stampare il risultato finale in modo tale da averlo sempre sottomano.

Le funzionalità di stampa ed esportazione premium sono disponibili per tutti gli abbonati Algor, sia Pro che Base - ricordando che l’abbonamento può essere acquistato anche attraverso Carta del Docente.

AUTORE
Algorito Waving

Trasforma i tuoi testi in mappe concettuali, flashcards e quiz

Prova gratis

Faq

Domande Frequenti

No items found.

Inizia subito con Algor

Trasforma i tuoi contenuti in percorsi di apprendimento visuali, interattivi e personalizzati.

Prova Algor gratis