“Mare Fuori” serie tv prodotta da Rai Fiction e Picomedia nel 2020 è diventata presto la serie Tv del momento. Sta appassionando gli spettatori di tutte le generazioni con la sua narrazione avvincente ricca di colpi di scena, tante vicende di vita quotidiana che si svolgono tra i ragazzi detenuti nell’Istituto Penitenziario Minorile di Napoli (IPM, ispirato a quello reale di Nisida) e l’esterno.
Nei vari episodi della serie tv si snodano storie d’amore, guerre tra famiglie della malavita napoletana, storie di nuove amicizie e vicende di vita reale che rendono la serie molto fedele alla realtà. E’ proprio per questo che sviluppare una tesina di terza media alla serie “Mare fuori” è un’ottima opportunità per gli studenti di esplorare temi, personaggi e contesti collegati alle materie scolastiche.
I possibili collegamenti, che approfondiremo di seguito, sono:
La serie TV "Mare Fuori" è ambientata a Napoli capoluogo della regione Campania. Una città tra le più popolate nella nostra penisola, si posiziona infatti al terzo posto tra le città più popolate d’Italia. Dal punto di vista geografico Napoli vanta del bellissimo golfo e dal vulcano Vesuvio protagonista di molte inquadrature nella serie “Mare fuori”. Per la sua presenza Napoli è classificata come zona a sismicità media. Il territorio napoletano è molto complesso è variegato, composto dai Campi Flegrei, il vulcano, rilievi collinari e dall’altro lato dal mare.
Grazie a questa varietà di paesaggistica Napoli vanta non solo una bellezza indiscussa ma anche un clima mediterraneo molto gradevole che prevede inverni miti ed estati calde e secche ma rinfrescate dalla brezza marina.

Napoli è una città con una storia ricca e complessa e, di particolare interesse è la cosiddetta “questione meridionale” che ha portato nel tempo all’accentuarsi delle differenze economiche, politiche e sociali tra il Nord e il Sud dell'Italia; queste disparità infatti hanno influenzato la vita dei personaggi della serie "Mare Fuori".
E’ dal 1860 che si comincia a parlare della questione meridionale definita come una serie di vicende, fenomeni, scelte politiche che hanno avuto degli effetti negativi sullo dell’Italia meridionale. Nell’800 mentre il Nord Italia vedeva lo sviluppo del sistema capitalistico nel settore agricolo e commerciale, il Sud era ancora dominato dal sistema feudale, dalla borghesia, dalla miseria del popolo ed il modello di economia basato sul latifondo. Con l’unità d’Italia queste condizioni già di per sé critiche, si aggravarono sotto vari aspetti:
- Economico: la crisi agraria(1877-1887),
- Politico-sociale: il brigantaggio nelle province meridionali.
I ragazzi dell’IPM durante il loro periodo di recupero, essendo minorenni seguono le lezioni scolastiche. Proprio durante una di queste lezioni l’insegnante di italiano propone ai ragazzi di aprire il loro cuore e provare a scrivere una poesia per una persona che amano. Edoardo che è segretamente innamorato di Teresa, una liceale che coordina un progetto artistico proposto ai ragazzi, decide di provare ad esprimere i suoi sentimenti mettendoli su carta.
La forte attrazione per Teresa spinge Edoardo a scrivere una breve poesia colma di sentimenti che viene addirittura selezionata per una competizione. Il testo poetico è infatti una forma d’arte, un componimento espressivo che talvolta viene accompagnato anche da musica, diviso in strofe composte da versi caratterizzati da particolari leggi metriche e figure retoriche che danno al componimento il loro carattere affascinante.
Molte delle storie dei ragazzi detenuti all’IPM sono legate ad un’infanzia difficile, all’istinto di sopravvivenza e alla ricerca di una vita migliore (che però li porta ad intrecciarsi con la malavita). "Oliver Twist" (1837-1839), uno dei componimenti più famosi dello scrittore Charles Dickens racconta la storia di un orfano che vive in un ambiente di povertà e criminalità a Londra che lo portano a convivere con la povertà, il lavoro minorile e la criminalità urbana.
Questo componimento rappresenta una denuncia sociale di Dickens verso la società dell’800 ponendo l’attenzione sulle condizioni delle classi sociali meno abbienti nelle grandi città e come queste situazioni possono peggiorare e condizionare la vita di persone già meno fortunate e principalmente non permettono la rivalsa di coloro che vogliono migliorarsi. Le condizioni sociali in Oliver Twist e Mare Fuori sottolineano come le diverse ambientazioni (Londra e Napoli) influenzano le esperienze dei personaggi e le loro storie.
Durante la giornata i ragazzi dell’IPM sono liberi di trascorrere il loro tempo nel cortile del carcere che è ben attrezzato per praticare due sport: il calcio e la pallavolo. Il calcio è lo sport prediletto dai ragazzi dell’IPM mentre le ragazze si dedicano alle partite di pallavolo. Entrambi sono due sport di squadra che prevedono l'utilizzo di un campo rettangolare, di una palla e della rete; nel calcio vi sono due porte con la rete mentre nella pallavolo un’unica rete che delimita i campi delle due squadre.
Il calcio si pratica toccando il pallone solo con i piedi, il corpo e la testa ed è possibile che un giocatore colpisca ripetutamente la palla mentre è in corsa, per la pallavolo invece si utilizzano prettamente le mani ma non è vietato usare tutto il resto del corpo. A differenza del calcio, un pallavolista può toccare la palla solo una volta e passarla all’avversario o ad un suo compagno di squadra per un totale di tre tocchi altrimenti il punto viene assegnato alla squadra avversaria.
Entrambi gli sport prevedono l’attribuzione di punti per decretare la vittoria di una squadra, nel calcio bisogna fare goal nella porta avversaria, nella pallavolo bisogna far cadere la palla nel campo della squadra avversaria.
Il principale scopo degli istituti penitenziari è quello di portare il detenuto alla riabilitazione personale e preparazione ad affrontare in modo giusto, dignitoso e seguendo la legge il percorso di vita che lo attende scontata la pena. Nell’IPM della serie Mare Fuori molti sono i corsi di formazione professionale proposti ai detenuti. Ad aggiungersi a questi vi sono anche tutte le attività ludiche e di svago e socializzazione che mirano a suscitare nei ragazzi la passione in qualcosa come la musica o lo sport. Tra i percorsi professionali e le attività ludiche offerte nell’IPM della serie possiamo elencare:
- Il corso di pizzeria,
- Il corso e la riparazione di barche a vela tenuto da Beppe,
- Il corso di pianoforte tenuto dal talentuoso detenuto Filippo,
- Il corso di artistico coordinato da Teresa in collaborazione con un liceo
- Le gite in barca con Beppe.

Beppe, uno degli educatori dell’IPM della serie, era in passato un professionista che praticava vela a livello agonistico per questo si presta a portare i ragazzi in gita in barca a vela per concedergli momenti di svago e libertà. Insegna inoltre ai ragazzi come gestire e condurre una barca a vela e allo stesso tempo, propone la ristrutturazione di una vecchia barca.
La barca a vela è un'imbarcazione composta principalmente da uno scafo, l’albero (porzione che serve ad issare la vela), la coperta (la parte superficiale dell’imbarcazione), la vela (che permette il movimento), le cime, il timone e la deriva. Il moto di propulsione della barca a vela è caratterizzato dallo sfruttamento della forza del vento in presenza di un motore che fa da supporto in caso di mancanza di vento o se questo è sfavorevole al moto.
La musica gioca un ruolo importante nella serie "Mare Fuori", sia nella colonna sonora che nelle vite di alcuni dei protagonisti. Infatti proprio durante le attività ludiche e di svago che i ragazzi dell’IPM condividono insieme tra maschi e femmine, Naditza e Cardiotrap scoprono grazie a Filippo la passione per la musica. In particolare Naditza si rivela un vero talento nel suonare il pianoforte e Cardiotrap un promettente rapper.
Il pianoforte è uno strumento musicale che fa parte della famiglia degli strumenti a corda suonati per percussione delle stesse attraverso una tastiera. E’ uno strumento molto versatile che ha un ruolo principale nella musica classica ma che si sta affermando anche nell’elettronica e nel pop e come si evince dalla serie TV anche nella musica rap.
Nella serie TV è molto accentuata la rivalità tra due famiglie camorriste i Ricci ed i Di Salvo; questa tramanda nelle generazioni ed infatti i protagonisti Ciro e Carmine appartenenti alle due diverse famiglie sono in continua guerra tra di loro. Allo stesso modo anche Rosa Ricci per vendicare la morte del fratello e le condizioni del padre causate dalla famiglia Di Salvo è pronta a tutto. Questa situazione può essere paragonata a due rette parallele.
In geometria due rette sono definite parallele in un piano se non si intersecano in nessuno dei suoi punti oppure se sono sovrapponibili e coincidenti punto per punto. In parole più semplici sono due rette che all’infinito non si incontreranno mai, così come tra le due famiglie rivali della serie non si riuscirà mai a trovare un punto di incontro per stabilire la pace.

Un altro tema fondamentale che si ripropone spesso nella serie TV è il traffico di droga - uno dei reati di cui molti giovani sono accusati come la bella Silvia. Le sostanze stupefacenti - generalmente chiamate droghe - sono sostanze psicoattive che agiscono in modo tale da modificare le percezioni psicofisiche, le emozioni e la responsività del soggetto che le assume causando anche fenomeni di dipendenza. Essi si suddividono in:
- Sostanze stimolanti: anfetamine e derivate, antidepressivi, cocaina, GHB
- Sostanze deprimenti: oppiacei, barbiturici e tranquillanti
- Sostanze allucinogene: mescalina, ketamina, LSD, canapa e derivati.
Gli effetti delle droghe interessano soprattutto il sistema nervoso centrale infatti compromettono il normale funzionamento - a livello psicologico e mentale - e allo stesso tempo creano un meccanismo di dipendenza e quindi di abuso che sfociano poi nella tossicodipendenza. Ciò vuol dire che il nostro organismo comincia a sviluppare la tolleranza verso una sostanza e quindi per ottenere lo stesso effetto provato all’inizio dell’assunzione bisogna aumentare la dose che in alcuni casi può portare all’overdose mortale.
Il nome della serie così come la colonna sonora scritta da uno dei protagonisti sottolinea il concetto del “mare fuori”. Ma cosa significa veramente questa affermazione? In un’intervista Matteo Paolillo (interprete di Edoardo conte e autore della canzone) spiega
“Il mare fuori è la libertà fuori dalla prigionia, è la speranza di poter vedere quel mare senza le sbarre che gli fanno da contorno. Ascoltando questa canzone alcuni ragazzi mi hanno detto che hanno trovato la forza di affrontare i momenti più difficili in carcere.”
Infatti molti ragazzi nei momenti difficili vengono ripresi a guardare il mare oltre le sbarre delle loro celle. Questa immagine ricorda molto bene il dipinto olio su tela del tedesco Caspar David Friedrich, “Il viandante sul mare di nebbia”. Un’opera considerata icona del Romanticismo che ritrae in primo piano un uomo di spalle su di un precipizio roccioso. Egli ammira il panorama caratterizzato da qualche albero e vegetazione ma principalmente da una vasta foschia definita mare di nebbia. Il significato di quest’opera è la contemplazione dell’infinito, del sublime e di Dio, il viandante contempla il paesaggio come i ragazzi dell’IPM guardando il mare assaporano un senso di libertà.

