Un nuovo focus sulla comprensione del testo
Dalle prove Invalsi allo studio quotidiano, la comprensione del testo è uno degli strumenti a disposizione degli studenti sia per massimizzare la propria esperienza didattica che per dimostrare di avere buone competenze d’analisi. Questa abilità fa parte delle cosiddette “soft skill” ma spesso viene data per scontata e lasciata all’intuito individuale del singolo studente. Possedere solide competenze di comprensione del testo può però fare davvero la differenza all’interno di un percorso educativo e, per questo, è importante fare chiarezza su cosa significhi con esattezza e sui modi per migliorarne il livello.
Per fortuna come in molti altri campi dell’educazione, al giorno d’oggi gli studenti dispongono anche di innovativi strumenti di Intelligenza Artificiale (IA) che possono facilitare l’approccio ai testi. Questo elemento di novità diventa particolarmente importante per quanto riguarda gli alunni che soffrono di un Disturbo Specifico dell’Apprendimento (DSA), ma, come vedremo, si offrono come validi aiutanti di chiunque voglia potenziare la propria esperienza formativa.
In questo articolo vedremo:
Comprensione del testo: cos’è e perché è importante
L’elemento di base che rende la comprensione del testo così importante all’interno del percorso formativo degli studenti è la sua trasversalità. Come probabilmente vi sarete già accorti, infatti, riuscire ad affrontare autonomamente un contenuto è un’abilità richiesta per lo studio di qualsiasi argomento e materia. In questo quadro, seguire le linee guida per ottimizzare la comprensione del testo consente di avere un solido schema di riferimento, garantendo l’eliminazione di errori o difetti che potrebbero pregiudicare anche la conoscenza finale del tema.
Cos’è la comprensione del testo
Comprendere un testo è un’operazione che va al di là della semplice lettura, chiamata tecnicamente “decodifica”. Implica quindi che il lettore colga il significato del contenuto che ha di fronte, senza fermarsi ai singoli concetti ma collegandoli in un sistema cognitivo complesso. In parole più semplici, uno studente che voglia comprendere un testo dovrà cercare di capire il messaggio che lo scrittore ha voluto trasmettere. Nel caso in cui si stia affrontando del materiale di studio, dunque, la comprensione profonda del testo sarà fondamentale anche alla corretta assimilazione dei concetti.
Perché sviluppare le abilità di comprensione del testo?
Sebbene la comprensione del testo possa essere presa sottogamba da molti alunni, in realtà concentrarsi sullo sviluppo di questa specifica abilità può portare dei vantaggi importantissimi e generalizzati a tutto il percorso di apprendimento. Le opportunità, che potranno essere toccate con mano in tutte le discipline studiate, comprendono:
- Riduzione del tempo di studio individuale;
- Conoscenza più approfondita del materiale di studio;
- Riduzione della fatica mnemonica.

Com’è possibile però che avere un’esperienza formativa più profonda coincida con la riduzione del tempo di studio? Gli esperti dell’apprendimento sanno ormai da tempo che le informazioni comprese a livello cognitivo sono più facili da immagazzinare di quelle imparate tramite il semplice sforzo mnemonico. Di conseguenza, l’approccio ad un testo ben capito sarà automaticamente più agevole e intuitivo, facendo affidamento su processi mentali individuali e facilmente riproducibili (perché basati sulla logica).
I 4 passi per una perfetta comprensione del testo
Ma cerchiamo di dare dei consigli pratici e facilmente applicabili per una perfetta comprensione del testo!
- Pre-lettura
Ancora prima di affrontare il testo vero e proprio, leggetene il titolo ed eventuali informazioni secondarie (come l’indice, il sottotitolo, le didascalie delle immagini e così via). In questa fase potrete anche domandarvi se avete già delle conoscenze pregresse in materia, rapidamente passandole in rassegna in modo tale da affrontare più agevolmente la lettura vera e propria;
- Prima lettura
Proseguite dunque leggendo per una prima volta il materiale, cercando di comprendere già il senso generale del testo e sottolineandone le parti che, intuitivamente, sono per voi più difficili da comprendere;
- Seconda lettura e annotazioni
Durante la seconda lettura cercate di suddividere il testo in diverse parti, facendo anche affidamento sui cosiddetti “connettivi logici”. Per agevolarvi potrete anche usare la regola delle 5W (who, what, where, when, why) applicandola ad ogni sezione, riciclando una tecnica tipicamente giornalistica molto utile anche per la comprensione del testo. Rispondendo mentalmente alle cinque domande sarà infatti molto più facile individuare anche contenuti specifici più complessi e approfonditi;
- Auto-valutazione
In una fase finale potrete provare ad auto-analizzare quanto avete capito del testo e quanto invece vi è rimasto oscuro, tornando a consultare gli appunti presi in precedenza. In questo modo potrete in autonomia raggiungere una comprensione del materiale molto profonda.
Tra tradizione e innovazione: la comprensione del testo e gli strumenti di IA
Avrete ormai capito che la comprensione del testo è tanto centrale all’interno del percorso formativo da vantare alle sue spalle una solida tradizione sia di definizione che di metodi per sfruttarla al massimo. Al pari di quello che succede in moltissime altre sfere educative, che vanno dallo studio delle lingue fino all’integrazione di elementi ludici nell’apprendimento, anche in questo campo lo sviluppo di nuove tecnologie ha generato una piccola scossa di inedite opportunità.

Applicare l’IA in questo caso specifico significa soprattutto riuscire ad alleggerire il lavoro personale senza privare l’alunno di competenze specifiche: sollevandolo semplicemente dal primo approccio al testo. Infatti consente di personalizzare il percorso di studi in base alle sue necessità lasciando anche spazio agli elementi di base che rimangono a suo carico. La comprensione del testo diventa così meno tortuosa da affrontare in tutte le sue parti, dalla fase di prima lettura fino all’assimilazione delle informazioni.
Ultimo ma non meno importante, la tecnologia permette oggi un altissimo livello di autonomizzazione dello studio dei singoli studenti, sia in presenza che in assenza di particolari DSA. Seguendo la linea generale adottata dalla pedagogia italiana e internazionale negli ultimi decenni, dunque, i singoli alunni possono distaccarsi dall’assistenza delle figure di riferimento, “sganciandosi” da aspetti esterni e iniziando a contare esclusivamente su se stessi.
La sintesi vocale come misura dispensativa della lettura
La comprensione del testo è un elemento particolarmente ostico per chi soffre di DSA legati alla lettura (in particolare, la dislessia). Dal momento che, come abbiamo già accennato, la decodifica del testo è un elemento connesso ma diverso dalla sua comprensione, nulla preclude ovviamente agli studenti dislessici di comprendere il materiale di studio al pari degli altri alunni.
Per questo, gli strumenti di sintesi vocale messi a disposizione da Algor Education possono essere usati per sollevare gli studenti dal compito specifico della lettura, offrendo anche la “funzione karaoke” che permette di seguire in diretta la voce automatica nello scorrimento del testo.
Le mappe concettuali come strumento compensativo
Un’altra applicazione dell’IA alla comprensione del testo consente di avere un primo approccio al materiale di studio molto più agevole: stiamo parlando delle mappe concettuali automatiche. Scegliendo questa funzionalità, nello specifico della tipologia “mappa da testo” o “mappa da foto”, potrete avere un prodotto grafico di partenza e avere meno ostacoli durante la lettura del testo. Questo tipo di stratagemma ovviamente non è utile solamente a chi ha DSA legati alla lettura, ma può migliorare il percorso formativo di qualunque studente possa ritenerlo a sé utile.