Le mappe concettuali sono uno strumento polivalente che sta acquisendo sempre più centralità nell’educazione, ma vanta anche una lunga tradizione (che abbiamo già esplorato a più riprese). I moderni strumenti di Intelligenza Artificiale (IA) hanno ormai da qualche anno iniziato a rivoluzionare il mondo dell’educazione, consentendo di espandere le opportunità educative messe a disposizione degli studenti. Un chiaro esempio di questo processo è l’unione delle mappe online con gli elementi multimediali, che sono in grado tramite semplici aggiunte di rendere il materiale di studio dinamico e interattivo.
L’inserimento di immagini, video, link ed elementi audio all’interno delle mappe concettuali è un ottimo modo per personalizzare il proprio percorso di apprendimento, facendo in modo che la memoria sia sostenuta da stimoli individualizzati. Seguendo anche la scia del mondo dell’educazione, l’applicazione degli strumenti di IA al metodo di studio rappresenta un’opportunità da non farsi sfuggire per rendere l’esperienza didattica più divertente e meno statica.
Ma come sfruttare davvero appieno il potenziale delle moderne tecnologie? Su Algor le possibilità tra cui scegliere sono molte e tutte di facile utilizzo: scopriamole insieme!
In questo articolo vedremo:
Inserire elementi visivi nelle mappe è uno dei migliori modi per stimolare la memoria tramite i ricordi legati alla sfera percettiva. In parole semplici, tramite grafici, foto e disegni ogni percorso creato può diventare uno strumento di studio personalizzato, che segua le inclinazioni didattiche del singolo studente senza rendere omogenei degli strumenti che devono essere per definizione utili al singolo.
Prendendo come base una mappa concettuale che avete già creato a partire da un’idea o dal materiale di studio, aggiungere immagini grazie ad Algor Education sarà un gioco da ragazzi. Lo stesso procedimento inoltre consente anche di inserire contenuti video, consentendo di espandere il bagaglio conoscitivo senza dover sovraccaricare il risultato finale di nodi testuali.
Vediamo come inserire immagini e video passaggio per passaggio:

- Prendete una mappa che avete già creato, preferibilmente non troppo espansa in modo tale che anche visivamente i materiali aggiunti non risultino confusionari;
- Aggiungete un nodo collegato al ramo in cui volete aggiungere l’immagine o il video:
- Dopo aver creato il nodo selezionatelo, aprendo la specifica barra multifunzione. Su di essa, cliccate sull’icona “toolbar_multimedia”;


- Decidete dunque quale materiale multimediale inserire: le immagini potranno essere caricate dal dispositivo su cui si sta lavorando ma anche direttamente cercarle online come anche per i video;
- Una volta inserita la ricerca (qui: “Viandante sul mare di nebbia” e un video di Geopop sui giacimenti petroliferi) oppure scelta l’immagine dal dispositivo avrete automaticamente il risultato desiderato in pochi click!

È così che in pochi semplici passaggi la vostra mappa potrà essere integrata da contenuti visivi stimolanti e poco dispersivi, alleggerendo allo stesso tempo sia la fase di creazione che quella di studio. Ricordatevi poi che rientrano nella categoria “immagini” anche gli screen, che potrete utilizzare ad esempio per fotografare un contenuto da un libro in PDF per integrare la mappa concettuale con una parte del materiale didattico di riferimento.
Sebbene il concetto di “materiale multimediale” venga spesso associato esclusivamente ai media visuali, è importante sottolineare che tutti i sensi possono agevolare il percorso didattico. In particolare, i moderni strumenti di IA applicata all’educazione consentono di sfruttare appieno anche le potenzialità della memoria uditiva, soprattutto tramite le funzionalità di sintesi vocale e registrazione della voce. Inutile dirlo, questo tipo di integrazione multimediale è particolarmente utile agli studenti con DSA (nello specifico soprattutto dislessia), perché consente di superare lo scoglio della lettura tramite elementi registrati o automatizzati.
Gli strumenti di sintesi vocale tornano particolarmente utili quando si tratta di leggere ad alta voce materiali già pronti - ad esempio i documenti di studio oppure i nodi creati tramite le funzionalità automatiche di Algor Education. Facendo un esempio, potete:
- Ampliare la vostra mappa concettuale o mentale attraverso il robottino posto a fianco ai nodi quando ci passate sopra con il cursore;

- Selezionare il nodo di cui volete avere la sintesi vocale e cliccare sull’icona dell’altoparlante, contraddistinta anche dalla scritta “ascolta”, attivando così la funzionalità in automatico.

Ricordiamo inoltre che le stesse funzionalità di sintesi vocale sono applicabili anche a documenti e intere mappe, sollevando a 360° gli studenti con difficoltà di lettura da un compito per loro particolarmente difficile (come un vero e proprio strumento compensativo).
Se invece vorrete aggiungere un audio alla mappa concettuale, i passaggi saranno uguali a quelli seguiti per i materiali multimediali visivi, ma dovrete cliccare sull’icona del microfono:
- Dopo aver cliccato sulla funzionalità “Inserisci audio”, il vostro microfono inizierà a registrare;
- Ricordatevi di dare il consenso all’utilizzo del microfono ad Algor Education, un’operazione completabile anche attraverso la finestra di dialogo che si aprirà in automatico quando utilizzerete la funzionalità “Inserisci audio” per la prima volta.

- Una volta che avrete finito di registrare, il nodo della mappa memorizzerà automaticamente il risultato, salvando la nota e lasciandola a disposizione per ogni futura necessità.
Se è vero che abbiamo così già coperto le due grandi famiglie di materiali multimediali con cui arricchire le mappe concettuali online, è altrettanto vero che ci sono dei “trucchi del mestiere” per ottenere con facilità dei risultati ancora più soddisfacenti. Incrociando infatti le varie funzionalità messe a disposizione dalla nostra piattaforma l’interattività sarà garantita anche con un minimo sforzo in fase di realizzazione del materiale di studio stesso. Andando al nucleo della questione: quali sono gli escamotage più utili per ottenere delle mappe multimediali perfette?
Gli utenti più affezionati ad Algor Education conoscono ormai molto bene le funzionalità automatiche che possono essere utilizzate per minimizzare lo sforzo massimizzando il risultato. Come vi abbiamo già spiegato anche nell’articolo dedicato, questo tipo di strumenti sono estremamente utili per avere una base di partenza su cui costruire il proprio percorso di apprendimento personalizzato. Di conseguenza, l’espansione delle mappe automatiche tramite materiale multimediale vi consentirà di intersecare i vantaggi dell’avere dei contenuti affidabili con gli stimoli interattivi offerti da immagini, video e audio.

Ma non sono solo i materiali multimediali a poter essere inseriti sulle mappe concettuali Algor App: attraverso la stessa barra multifunzione già sfruttata in precedenza, potrete inserire comodamente dei link per avere sempre sottomano punti di riferimento approfonditi su argomenti non centrali per la vostra mappa:

Una volta cliccato su “inserire” avrete a disposizione il vostro nodo aggiuntivo con il collegamento ipertestuale da consultare ogni qualvolta ne abbiate bisogno, senza dover rendere dispersivo il risultato complessivo.
Come abbiamo già accennato, tutte le funzionalità di inserimento di materiale multimediale nelle mappe concettuali sono illimitate per gli account a pagamento Algor Education. Nonostante gli abbonati possano dunque disporre di infinite mappe multimediali, non si deve cadere nell’errore di pensare che gli account gratuiti siano del tutto esclusi da queste funzionalità: il piano Free consente infatti di crearne 3, decidendo man mano quali possono essere più utili e integrando i materiali cruciali per quel momento del percorso formativo individuale.