Tutti ne parlano, molti sanno cosa sono ma in pochi sanno davvero come usarle al meglio: le protagoniste di questo articolo sono le flashcard, strumento didattico sempre più apprezzato nel mondo dell’educazione contemporaneo. Per la loro praticità, versatilità e per i gradi di personalizzazione che offrono, queste carte fronte-retro vengono ormai adottate dagli studenti di ogni grado d'insegnamento per migliorare la propria esperienza formativa.
Per avere una nuova arma in un arsenale di apprendimento che sia davvero funzionale alle proprie necessità bisogna però prima conoscerla, nonché sapere quali sono le accortezze da applicare quando la si utilizza.
In questo articolo vedremo:
Le flashcard sono piccole carte che, tradizionalmente, presentano da un lato una domanda e dall'altro la sua risposta. Simili a grandi linee a una partita di memory memory in cui si gioca con se stessi, esse possono rappresentare un efficace mezzo per il ripasso e il consolidamento del materiale didattico. Le flashcard introducono infatti un elemento ludico di sfida all'interno del processo di studio, diventando così uno strumento di autoverifica particolarmente affidabile.

Uno dei vantaggi principali di queste carte è che possono essere portate dovunque sia nella loro versione analogica che in quella digitale. In aggiunta, le flashcard sono estremamente flessibili perché possono essere impostate individualmente dal singolo studente per adattarle alle proprie necessità. Non solo, il loro stesso processo di creazione rappresenta un momento di rielaborazione e organizzazione del materiale da apprendere, abbattendo così i tempi dedicati allo studio e al ripasso individuali.
Le flashcard sono uno strumento efficace soprattutto quando utilizzate in fase di consolidamento dei concetti con cui si ha già un buon grado di confidenza. In generale, oltre ai tre usi specifici che potete trovare nei sottoparagrafi di seguito, utilizzando queste carte fronte-retro potrete toccare con mano il miglioramento nella sicurezza che avrete sui concetti che apprenderete con il procedere del tempo.

Un primo uso che potete fare delle flashcard è lo studio di elementi prettamente nozionistici, che richiedono una memorizzazione puntuale e sicura. L'esempio più classico è quello delle date richieste soprattutto nelle materie umanistiche, oppure ancora quello delle formule matematiche che vanno adottate durante le verifiche scritte e orali. Grazie all'automazione di pensiero che aiutano a sviluppare, le flashcard sono estremamente utili anche per consolidare nuovo vocabolario nelle lingue straniere, sviluppando anche una maggiore immediatezza durante i dialoghi.
Spesso, quando ci si trova di fronte a verifiche particolarmente estese, è difficile ricordarsi con puntualità tutti gli argomenti da includere in un determinato discorso. Le flashcard possono essere d'aiuto anche in questo caso: potete includere per ogni domanda un numero ridotto di parole chiave che dovrete poi riportare alla memoria in sede di valutazione. Usarle così è un modo per avere anche una visione d’insieme di tutto il programma che viene richiesto in fasi particolarmente importanti (come gli esami di fine ciclo), razionalizzando elementi centrali che altrimenti potrebbero risultare confusi.
Le flashcard sono ottime, come vi abbiamo già anticipato, per esercitare la propria prontezza di risposta - soprattutto quando si possono intuire con anticipo quali saranno le probabili domande poste dall'insegnante. Leggere un quesito aperto su una flashcard e dover rispondere senza avere il proprio materiale sotto mano stimola infatti le capacità di esposizione in fase di ripasso. Così le flashcard possono diventare un mezzo fondamentale non solo per consolidare i contenuti, ma anche per potenziare la forma con cui vengono presentati.

Lo strumento didattico che vi stiamo presentando è così malleabile e funzionale che ha attirato l'interesse anche di molti sviluppatori di applicazioni. Noi di Algor Education abbiamo deciso di consigliarvi due piattaforme per usare le flashcard comodamente sui propri dispositivi.
Anki è un software gratuito per la creazione di flashcard digitali, compatibile con i principali sistemi operativi. Nonostante un'interfaccia poco accattivante, offre un sistema integrato che consente di personalizzare diverse caratteristiche dell’esperienza di studio - tra cui il numero di carte da ripassare ogni giorno e il livello di sicurezza raggiunto su ciascuna domanda.

Le flashcard di Anki possono inoltre essere organizzate in mazzi tematici oppure semplicemente etichettate secondo le proprie necessità. Queste due funzioni possono essere sfruttate ad esempio per raccogliere tutte le carte di una stessa materia sotto un'unica etichetta, pur suddividendole di volta in volta in base agli argomenti oggetto di verifica. Inoltre, Anki consente di personalizzare ciascuna carta aggiungendo elementi multimediali sia visivi che uditivi.
Quizlet è un'applicazione web e mobile che permette di creare e sfruttare flashcard digitali. Questa piattaforma offre in realtà anche altre modalità di studio, tra cui quiz, giochi interattivi e test di apprendimento - invitando così il singolo a spaziare tra le varie opportunità offerte dalla gamification. Inoltre, è possibile esplorare una vasta libreria di flashcard già create da altri utenti su un’ampia gamma di argomenti.
Come Anki, anche Quizlet permette la personalizzazione delle flashcard con elementi multimediali. Un altro elemento che le due piattaforme hanno in comune è la cosiddetta ripetizione spaziata, una funzionalità che agevola la consolidazione dei concetti nel tempo - particolarmente utile per lo studio delle lingue straniere.
Anche le flashcard, come ogni strumento didattico, devono essere utilizzate con consapevolezza per poterne trarre un reale vantaggio. Come evitare che esse diventino un semplice momento ludico-didattico fine a se stesso?
Nonostante la versione originaria delle flashcard preveda che la risposta venga segnata sul retro di ogni carta, in molti casi lo studio potrebbe essere più efficace senza ricorrere a questa scorciatoia. Se è vero che avere la soluzione a portata di mano sia molto utile quando si ha a che fare con nozioni puntuali, è altrettanto vero che alcune tipologie di ripasso potrebbero richiedere una strategia diversa.

Nel caso in cui usiate le flashcard per migliorare la prontezza e l'elaborazione di risposta, infatti, il nostro consiglio è quello di lasciare il retro bianco - o annotare solo un riferimento per trovare l'informazione all'interno del materiale di studio. Consultare i vostri appunti senza scorciatoie stimolerà infatti maggiormente la vostra memoria visiva, riportandovi a schematizzazioni ed elaborazioni che avete già messo in atto in prima persona in una prima fase di studio.
Un errore da evitare categoricamente è confondere le flashcard con uno strumento di primo approccio al materiale didattico, quando in realtà dovrebbero essere adottate per ripassare concetti con cui si ha già una certa confidenza. Il loro utilizzo è infatti consigliato solo dopo aver già affrontato gli argomenti trattati, in modo tale da evitare effetti collaterali - come un senso generale di confusione e la percezione di avere di fronte a sé una montagna troppo grande da scalare. Come avere però la certezza di essere pronti a sfruttare i vantaggi dinamici offerti dalle flashcard?
Uno studio efficace passa spesso per la schematizzazione e la personalizzazione dei concetti da assimilare, motivo per cui sempre più studenti fanno riferimento alle mappe concettuali. Algor Education è una piattaforma dinamica e interattiva che permette di creare, gestire e condividere mappe concettuali con molta facilità, sfruttando anche una serie di funzioni automatiche inedite - come la mappa da foto o la sintesi vocale dei testi.

Algor Education può dunque essere utilizzata come una solida base per impostare la prima fase del proprio processo di apprendimento, avendo a propria disposizione contemporaneamente anche un ottimo strumento che agevola la prima lettura di materiali mai visti prima. In aggiunta, la funzione di “quiz da mappa” può essere usata creativamente per far generare all’app di Algor Education delle domande aperte su un determinato argomento. Questo stratagemma potrebbe aiutarvi ad ampliare la vostra rosa di flashcard con domande esterne e spunti a cui magari avrete potuto non pensare.