La Scuola del Futuro è più vicina che mai. E chi meglio dei suoi protagonisti può immaginare una scuola più innovativa, più inclusiva, che sfrutti la tecnologia per mettere lo studente ancora più al centro?
E' per questo che Algor, la startup italiana che sta portando l'Intelligenza Artificiale nel mondo della scuola con la sua piattaforma per creare mappe concettuali, parteciperà a "FUTURO PROSSIMO School Edition", l'iniziativa di Junior Achievement Italia (JA): 3 tappe nelle scuole italiane per progettare la Scuola del Futuro insieme agli studenti.
Come cambierà il rapporto tra scuola e tecnologia? Quale impatto avranno le nuove applicazioni di Intelligenza Artificiale sulla didattica e sull'apprendimento? Quale sarà il ruolo di docenti e studenti? A queste domande saranno chiamati a rispondere gli studenti dell'ITI "Giambattista Bosco Lucarelli" di Benevento. Con il contributo dei fondatori di Algor Education, immagineranno la scuola del futuro ed il suo rapporto con il digitale, disegnando idee e progetti concreti nel corso di una vera e propria sfida di idee a squadre.
Il concetto di scuola e tecnologia esiste da molto più tempo di quanto si possa immaginare. Nel 1924 il professore Sidney Pressey, dell’Ohio State University, inventò l’"Automatic Teacher", il primo dispositivo di apprendimento elettronico per consentire agli studenti di esercitarsi e mettersi alla prova. Tuttavia questo primo tentativo non ha avuto successo.
Nel 1954 il professore BF Skinner, dell’Università di Harvard, creò la “Teaching Machine”, dispositivo meccanico il cui scopo era di gestire un curriculum di istruzioni programmate.
Ma ci sarebbero voluti altri 40 anni prima che gli studenti delle scuole potessero beneficiare di regolari sessioni di apprendimento digitale. Negli anni '90 sono stati introdotti giochi educativi che hanno aggiunto un ulteriore elemento di coinvolgimento, mentre i ragazzi acquisivano competenze come il pensiero critico, la risoluzione dei problemi e il ragionamento.
Nel corso dei successivi due decenni, con l'avanzare della tecnologia, anche il suo ruolo in classe è cresciuto. Grazie alla diffusione dei dispositivi, gli studenti di oggi hanno molto più accesso ai materiali digitali e possono godere dei vantaggi dell'apprendimento digitale.
Nonostante questo, il digital divide rimane forte in ambiente scolastico e si manifesta in un disallineamento tra le modalità di insegnamento e l’apprendimento dei ragazzi. Gli studenti sono attratti da metodologie attive, dinamiche che consentono loro di immergersi negli argomenti di studio e che vanno oltre il libro di testo, e in questo scenario i tradizionali sistemi pedagogici risultano deboli nell’attrarrei giovani.

La necessità di cambiare ha generato tuttavia i primi esempi virtuosi che dimostrano che la scuola deve essere animata dalla necessità di ripensare l’intera azione didattica. La didattica digitale consente di proporre una strategia di insegnamento dinamico, in cui lo studente è al centro del processo di apprendimento, partecipa attivamente e si mette alla prova in un ambiente più reale, contestualizzato alla quotidianità, e impara facendo. Elementi di innovazione, se si pensa alle metodologie più diffuse della nostra scuola “cattedratica”.
E che ruolo hanno le tecnologie, una volta integrate nell’istruzione? Plasmano le aule del futuro. Solo per fare un esempio, una delle principali tendenze tecnologiche che sta influenzando gli strumenti educativi e il futuro dell’istruzione è l’utilizzo dell’Intelligenza Artificiale. I campi di applicazione dell’IA potrebbero essere molti:
- Aiutare a sviluppare meglio le capacità degli studenti,
- Migliorare i metodi di apprendimento,
- Ridurre il carico di lavoro dei docenti.
In questo scenario i docenti potrebbero concentrarsi sul processo di apprendimento e l’adattabilità, e dovrebbero lavorare in sinergia con la tecnologia per creare un apprendimento personalizzato su misura per le esigenze dello studente.
Anche le tecnologie emergenti come la Realtà Virtuale (VR) e la Realtà Aumentata (AR) stanno fornendo nuove funzionalità per le aule del futuro. Dal viaggiare senza confini senza dover lasciare fisicamente l’aula ai programmi di apprendimento immersivi, collaborativi e interattivi come i laboratori virtuali.

Risulta chiaro che ripensare l’istruzione scolastica richiede un presupposto e suggerisce una azione fondamentale: favorire e sostenere gli insegnanti nell’aggiornamento sulle potenziali tendenze che possono essere integrate nella classe e nei sistemi educativi, e nell’acquisire le conoscenze necessarie per creare sinergia tra le nuove tecnologie e gli studenti. Nel nuovo rapporto docente-studente, è importante anche ripensare e riflettere su come si costruiscono e sviluppano le relazioni nel contesto educativo.
Oltre agli argomenti legati all’educazione digitale, è importante considerare come il digitale può creare delle implicazioni sui processi di apprendimento e come l’educazione digitale possa essere una leva per il raggiungimento di obiettivi sociali, inclusione, opportunità e benessere, sostenuti dall’obiettivo dell’apprendimento efficace.
L’educazione è velocemente cambiata da un modello in cui i grandi contenuti di apprendimento erano rari e a beneficio di pochi, a un mondo in cui molta della conoscenza è una commodity e spesso libera da usare; e analogamente l’evoluzione del mondo del lavoro, da un approccio al lavoro e opportunità di carriera lineari, a percorsi lavorativi non prevedibili, flessibilità e necessità di imparare per sempre.
"Avete la possibilità di disegnare la scuola del futuro e la sua relazione con il digitale. Come la immaginate, che elementi deve avere? La tecnologia attuale riesce a sostenere la vostra visione? Quali 'passi coraggiosi' è necessario intraprendere?"
Dopo l'intervento di Mauro Musarra e Giovanni Cioffi, fondatori di Algor Education che racconteranno la loro esperienza imprenditoriale di startup ad impatto sociale in ambito Education, questa Challenge sarà proposta alle studentesse e agli studenti dell’ITI Lucarelli di Benevento.
La sfida si inserisce in una progettualità molto più ampia! È infatti la prima tappa del roadshow FUTURO PROSSIMO - School Edition promosso da Junior Achievement Italia che, in occasione del suo ventesimo compleanno, ha deciso di festeggiare il talento e l’innovazione mettendo al centro i propri studenti attraverso un roadshow che, oltre a questo istituto, coinvolgerà altre 3 scuole su tutto il territorio italiano.
Un’occasione preziosa per chiedere a studentesse e studenti di usare il proprio talento per creare gli ingredienti utili a delineare la visione di una Scuola del Futuro e consegnare le proprie urgenze in tema di innovazione, sostenibilità, partecipazione, inclusione e digitalizzazione ai policy maker che agiranno sul Futuro dell’Education.
Ecco tutte le tappe di FUTURO PROSSIMO:
- SCUOLA & DIGITALE: 28 gennaio 2023 - ITI Lucarelli, Benevento (BN)
- SCUOLA & PARTECIPAZIONE: 28 febbraio 2023 - ITI Di Maggio, San Giovanni Rotondo (FG)
- SCUOLA & SOSTENIBILITA’: 15 marzo 2023: ITS Bianchini, Terracina (LT)
- SCUOLA & INCLUSIONE: 29 marzo 2023: ISIS Facchinetti, Castellanza (VA)
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