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L'amore e il sacrificio sono al centro della storia di Federigo degli Alberighi, un nobile fiorentino che, per amore di Giovanna, sacrifica il suo prezioso falcone. Il racconto di Boccaccio mette in luce la decadenza della nobiltà feudale e il contrasto con la borghesia emergente, esplorando temi di amore, perdita e redenzione.
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DECADENZA DELLA NOBILTA' FEUDALE
PREMESSA
LA NARRATRICE, FIAMMETTA, METTE IN GUARDIA LE ALTRE DONNE
IN AMORE BISOGNA SCEGLIERE BENE
ANTEFATTO
RACCONTA LA STORIA DI FEDERIGO FINO ALLA SUA ROVINA ECONOMICA
L'AZIONE NARRATIVA
E' TUTTA NELLA VISITA DI GIOVANNA A FEDERIGO
CONCLUSIONE
GIOVANNA RIESCE A CONVINCERE I DUE FRATELLI
SPOSA IL POVERO FEDERIGO, RIDANDOGLI RICCHEZZE CHE AVEVA PERSO
NOBILTA'
PER FEDERIGO IL DENARO E' DEL TUTTO SECONDARIO
SE SI SEGUONO IDEALI TROPPO ELEVATI SI PERDE DI VISTA LA CONCRETEZZA DELLA VITA
BORGHESIA
PER I BORGHESI IL DENARO E' IL FINE DELLA VITA
VIENE TRATTATO DAL NARRATORE CON IRONIA E COMPASSIONE PER LE SUE SVENTURE
ALL' INIZIO APPARE FREDDA MA COMUNQUE MOLTO UMANA
HA LO SCRUPOLO DI CHIEDERE AD UN UOMO CHE NON AMA, UN SACRIFICIO COSì GRANDE
L'AMORE PER IL FIGLIO LA CONVINCE
NON ESITA A PRENDERE IN MARITO FEDERIGO, UNA VOLTA CAPITO IL SUO SACRIFICIO
GIOVANNA E' SPOSATA E NON RICAMBIA
PER CONQUISTARLA, FEDERIGO ORGANIZZA FESTE E BANCHETTI
FEDERIGO SPERPERA TUTTI I SUOI AVERI
ìGLI RIMANE UN PICCOLO PODERE E IL SUO FALCONE DA CACCIA
GIOVANNA PORTA IL FIGLIO IN CAMPAGNA, PER FARGLI RESPIRARE ARIA SANA
IL GIOVANE FA AMICIZIA CON FEDERIGO E RIMANE AFFASCINATO DAL SUO FALCONE
LA MADRE SI CONVINCE DI CHIEDERE ALL'UOMO IL SUO FALCO
PER PRESENTARLE UN PIATTO CALDO, FEDERIGO SACRIFICA IL SUO FALCONE
LA DONNA SPIEGA IL MOTIVO DELLA SUA VISITA E FEDERIGO SCOPPIA IN LACRIME
IL FIGLIOLETTO SCOPRE COSA E' SUCCESSO, LA SUA SALUTE PEGGIORA E POCO DOPO MUORE
LEI ACCETTA MA A PATTO CHE IL MARITO SIA FEDERIGO
LA DONNA E' RIMASTA AFFASCINATA DALLA NOBILTA' D'ANIMO DI FEDERIGO
GIOVANNA E FEDERIGO SI SPOSANO FELICEMENTE
La narratrice della storia è Fiammetta.
La storia raccontata da Fiammetta ha come argomento principale quello degli amori felici resi tali dalla benignità delle persone o dalla fortuna.
Durante il racconto emerge anche il tema della decadenza della nobiltà feudale. La stessa famiglia degli Alberighi è di origini nobiliari ma è caduta in disgrazia dopo aver sostenuto delle spese troppo eccessive che hanno portato al crollo economico della famiglia. Lo stesso Federigo vedrà cadere i suoi valori nobiliari e si ritroverà a vivere solo, in compagnia soltanto del suo falcone da caccia.
Boccaccio, attraverso la figura di Federigo, vuole comunicare al lettore che quello che può accadere a chi segue troppo i suoi ideali è distaccarsi dalla vita reale fino all’auto-distruzione.
Federigo degli Alberighi è un giovane e gentile nobile fiorentino. Ad un certo punto egli si innamora di Giovanna, anch'essa una nobildonna.
Giovanna non ricambia i suoi sentimenti per due motivi : per prima cosa è una donna sposata e non potrebbe mai avere una relazione con Federigo; inoltre non prova molta stima per il nobile poiché egli non fa altro che spendere tutti i suoi soldi in balli e feste per riuscire ad avvicinarsi a lei. Federigo, infatti, finisce per non possedere quasi nulla, se non un piccolo terreno e un falcone da caccia.
In seguito Giovanna rimane vedova, sola con il suo unico figlio che, però, si ammala. Per aiutare il figlio a guarire, Giovanna lo porta a fare una passeggiata in campagna e giungono proprio vicino al piccolo podere di Federigo. Il figlio malato e Federigo fanno amicizia e il ragazzo si innamora del suo falcone. Il suo desiderio di possederlo è molto forte, ma è consapevole di quanto quell’animale sia importante per Federigo.
Chiede, quindi, alla madre di recarsi a casa del nobile e chiedere il falcone, perché in questo modo sarebbe potuto guarire più in fretta. A causa dell’insistenza del figlio, Giovanna si convince, ma è consapevole del fatto che le misere condizioni in cui si trova Federigo sono dovute all’amore che egli prova per lei.
Per accogliere Giovanna nella sua casa e farle mangiare un piatto caldo, Federigo, non avendo altro da offrire, decide di sacrificare di nascosto il suo falcone.
Durante il pasto Giovanna gli rivela, però, il vero motivo della sua visita. A quel punto l’uomo scoppia in lacrime e le riferisce che in realtà ha ucciso il falcone per offrirle qualcosa di buono da mangiare. Reso noto l’avvenimento al figlio malato, la sua salute comincia a peggiorare sempre più e poco dopo muore.
Dopo la morte del figlio, i fratelli di Giovanna cercano di convincerla a sposarsi di nuovo. Lei accetta la proposta dei suoi fratelli, ma con l’unica condizione che l’uomo che deve sposare sia Federigo degli Alberighi. La donna, infatti, è rimasta affascinata dal suo nobile gesto.
Inizialmente i fratelli sono contrari, perché non vogliono lasciare la loro sorella ad un uomo che è in condizioni economiche pessime. Dopo le suppliche di Giovanna, i fratelli si convincono e finalmente i due riescono a sposarsi.
E’ possibile dividere il testo in quattro parti: la premessa, l’antefatto, l’azione narrativa e la conclusione.
La premessa è contenuta nel discorso della narratrice, Fiammetta, la quale parla di amori gentili. Con le sue parole vuole mettere in guardia le altre donne e consiglia loro di scegliere la persona giusta da amare.
L’antefatto è la parte del racconto in cui fa da protagonista la disfatta economica di Federigo, in particolare tutte le spese fatte per cercare di conquistare il cuore di Giovanna.
L’azione narrativa è nella visita di Giovanna a casa di Federigo, la quale, in realtà, si ritrova a mangiare il falcone che era andata a chiedere come regalo per il figlio.
Infine la conclusione della vicenda è rappresentata dal matrimonio tra i due che, al contrario di quanto tutti pensavano, si rivela essere la nascita di un amore felice, anche se può essere visto come la conseguenza di due lutti importanti per Giovanna (quello del figlio e quello del marito).
Borghesia e nobiltà a confronto
All’interno del racconto emerge l’analisi che fa Bocaccio di due tipi di realtà sociale differenti e dei comportamenti ad essi legati: la borghesia e la nobiltà.Per Federigo e gli altri nobili come lui il denaro passa in secondo piano nella loro vita, mentre ciò che è davvero importante è l’inseguimento di alti ideali e valori nobiliari. A lungo andare questi potrebbero, però, rappresentare un pericolo perché allontanano il nobile dalla vita reale. In contrasto al ceto nobiliare vi è la borghesia che, grazie ai continui investimenti, è riuscita ad ottenere grandi ricchezze. Boccaccio mostra la sua ammirazione per l'intraprendenza e la genialità dei borghesi, ma per lui è importante un giusto compromesso tra queste abilità e i valori nobili e cortesi.
Il gesto simbolico
L'uccisione del falcone è in realtà un parte emblematica del racconto perché rappresenta in modo simbolico l’unione tra i due protagonisti, Giovanna e Federigo, ancor prima del loro matrimonio.
Il protagonista, Federigo, viene trattato dal narratore con simpatia, ma anche compassione per tutte le sventure passate. La peggiore di queste è ovviamente quando offre il falcone in pasto alla donna amata.
Giovanna, invece, appare più distaccata e pragmatica. Nonostante ciò in lei alberga sempre un lato più umano che si rispecchia nel rapporto con il figlio e nella decisione finale di sposare Federigo.
Gli altri personaggi del racconto sono i fratelli di Giovanna.
Algorino
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